La Moldova è ancora la nazione più povera d’Europa, ma sul vino è riuscita a costruire il suo migliore potenziale economico. La debolezza di questo settore dei primi anni dall’indipendenza dall’URSS era la carenza d’infrastrutture, l’assenza di investimenti affidabili.

Si vedevano molti vigneti abbandonati, trascurati, che oggi sono presi sempre più in custodia dai più illuminati produttori moderni che vi hanno riconosciuto un clima ideale per la coltivazione della vite; è ideale, mite ma senza estremi, con ottimali escursioni termiche della temperatura tra il giorno e la notte, inverni brevi e non esageratamente freddi, estati calde ma dalla temperatura di 20 °C, lunghi autunni e precipitazioni annuali tra 400 e 600 mm.